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Agosto 1995: nasce Internet Explorer, un web browser poco amato o poco compreso?

Accadeva il 16 Agosto 1995.

Microsoft presenta Internet Explorer (contestualmente a Windows 95 e Microsoft Network).

Gli inizi: 1.0

La prima incarnazione di IE era una versione modificata di Spyglass Mosaic, di cui Microsoft aveva la licenza, e faceva parte di Microsoft Plus, un pacchetto a pagamento di aggiunte a Windows 95.

Successivamente, Spyglass ritenne che, non appena Microsoft cominciò fornire gratuitamente IE con Windows, ciò costituisse una perdita (per Spyglass) di royalties: Microsoft si accordò per 8 milioni di dollari.

internet explorer 1 wikipedia archeologia informatica

Negli anni, vennero introdotte (e terminate) versioni per Mac OS Classic e Mac OS X (fino al 2003) e per i vari OS Windows mobile: in particolare Windows Phone, l’attuale OS mobile dei Nokia più recenti.

Internet Explorer è stato protagonista della cosiddetta browser war, cioè la lotta per la supremazia nel settore dei browsers che lo ha visto per diversi anni predominante sul mercato dopo un inizio difficile (a metà anni ’90) in contrapposizione a Netscape, l’allora star del settore.

3.0: la svolta

Solo dalla versione 3.0, nel 1996, Internet Explorer dimostrò di poter competere con Netscape e cominciò la scalata ai vertici del Web.

internet explorer 3.0

Il 3.0 fu anche il browser che introduceva il support per le applet Java e per i controlli MS ActiveX: una tecnologia, quest’ultima, che portò diversi problemi di sicurezza, nonostante le interessanti prospettive tecniche di sviluppo.

Il browser in assoluto più longevo (e ancor oggi in uso nel mondo) è Internet Explorer 6, introdotto con Windows XP nel 2001, ne ha ampiamente seguito il lungo (anche per Microsoft) ciclo vitale ed è ancora reperibile in molte organizzazioni che non hanno seguito un aggiornamento del parco macchine.

L’abbandono da parte di Microsoft del supporto per Windows XP (ancora largamente utilizzato nel mondo) per la versione 9.0 di IE ha probabilmente segnato un punto di svolta nel mondo dei browser.

Browser war

Notevole discordanza sui dati relativi all’attuale quota di mercato di Internet Explorer (e degli altri browser).
Secondo Netmarketshare, la sua attuale quota di mercato (55,82% a marzo 2013) è in netto calo rispetto ad aprile 2005 (85%) e rispetto al 2004 (oltre il 90%).
Secondo altre fonti (Wikipedia e w3schools) la quota attuale oscilla tra l’11,8% ed il 25,55%.
Difficile quantificare l’alea di questi dati anche se risulta abbastanza evidente un trend positivo per Chrome ed un assestamento della posizione di Firefox.

La Browser War che armi ha visto in campo?
Browser quali Firefox e Chrome hanno saputo, soprattutto negli ultimi sei anni, erodere e conquistare notevoli fette di questo settore, in particolar modo tra gli sviluppatori che ne hanno ampliato le funzioni di base con vaste librerie software di estensioni e plug-in.

Fonti: Wikipedia e This Day in tech history

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5 pensieri riguardo “Agosto 1995: nasce Internet Explorer, un web browser poco amato o poco compreso?

  • Ma non rispondi alla domanda: un web browser poco amato o poco compreso?

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    • Stefano Paganini

      Ciao Marco,
      in realtà la domanda è provocatoria: non ho una risposta nè vorrei darne una.
      Di sicuro (secondo la mia esperienza), negli anni, IE non ha accumulato simpatia da parte degli utenti più esperti che gli hanno preferito altri browser.
      Di sicuro, MS ha provato e sta provando (a breve la 11.0 con Win 8.1) a recuperare il terreno perduto, in molti aspetti.

      E la tua opinione? Sei un IE-user?

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  • Federico della Zonca

    da parte mia posso dire che ho usato explorer per pochi anni, prima che ci fossero alternative piu’ snelle con funzioni che trovavo indispensabili (tipo il multi tab dei primi opera ), ed a seguire e’ uscito di tutto e di piu’. C’e’ da dire che moltissimi utenti usano ie perche’ non gliene frega nulla di cambiarlo ne capiscono quali possano essere le migliorie a scegliere un’altro prodotto sanno usare quello e tanto basta, mentre per quanto concerne anche l’utente piu’ smaliziato che magari usa Iron, per forza di cose sul luogo di lavoro si trova costretto ad usare I.E. per via delle certificazioni e perche’ ci sono delle policy interne che vietano l’uso di altri browsers (spesse volte adottando versioni molto indietro nel tempo pure).

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  • Federico della Zonca

    Rispondo alla domanda principale perche’ avevo un po’ divagato. Per un vecchiardo come me, lo ho poco amato fin da principio in quanto imposto dalla micro$oft come unico browser di default nel tentativo di schiacciare la concorrenza durante il periodo della corsa al web. Penso sia inutile ricordare quanto durante certi anni ci fosse stata molta tensione nella scena informatica rispetto al Sig. Billy, era un epoca in cui etica, privacy, apertura del codice, e serietà commerciale significavano qualcosa nel cuore di una enorme cerchia di utenti, ma tra i quali ancora c’era un bel zoccolo duro di persone che avevano partecipato, pure attivamente a costruire la realta’ di oggi. Ora sono maturato ma pure io fui un hater della microsoft, forse a torto in quanto ha degli enormi meriti ed il signor Cancelli non era il mostro che e’ stato dipinto per tanti anni. Pero’ mi e’ rimasto il riflesso pavloviano e quindi la mia risposta e’ poco amato per motivi ideologici in passato, ora poco amato perche’ mastodontico e obiettivamente quasi inutilizzabile per l’utilizzo del web che ho io.

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  • Federico della Zonca

    Ad ogni modo che tutti all’inizio siamo passati per mosaic, che e’ il progenitore, funzionava pure discretamente e fu un grande progetto. Poi se ti volevi sentire hackerzzzz e quando le pagine erano ancora quasi standard, su un unico frame e con poche immagini una goduria era lynx, super veloce (per forza di cose direte voi…) 🙂

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