Marzo 2014: Il World wide web compie 25 anni (e non li dimostra!) e rimane (abbastanza) libero #web25
1989: un anno piuttosto impegnativo…
La caduta del muro di Berlino (e le relative conseguenze politiche nel mondo), il debutto televisivo dei Simpsons, Piazza Tienanmen, e… il primo progetto di “hypertext information system”.
E’ lo stesso Sir Tim Berners-Lee a ricordarlo sul blog ufficiale di Google:
“Today is the web’s 25th birthday. On March 12, 1989, I distributed a proposal to improve information flows: ‘a web of notes with links between them’.
Though CERN, as a physics lab, couldn’t justify such a general software project, my boss Mike Sendall allowed me to work on it on the side.
In 1990, I wrote the first browser and editor.
In 1993, after much urging, CERN declared that WWW technology would be available to all, without paying royalties, forever”.
12 Marzo 1989: Berners-Lee scrive la prima bozza del sistema ipertestuale che oggi conosciamo come Web (e che per molti rappresenta Internet stesso), introduce anche il termine web relativamente all’intreccio di documenti collegati.
Seguono il primo web browser ed un editor ed il successo mondiale grazie all’accesso di informazioni di tutti i tipi, anche se il primo vero browser utilizzabile e diffuso fu Mosaic, sviluppato da Marc Andreesen (poi fondatore di Netscape).
Berners-Lee lavorava al CERN e la sua esigenza era quella di rendere facilmente accessibile e consultabile la massa documentale prodotta da tutti gli scienziati della struttura di ricerca.
Il suo primo problema era quindi legato all’esigenza di catalogare informazioni decisamente eterogenee tra diverse piattaforme software.
La sua soluzione, il protocollo HTTP e l’HTML (una versione particolare del già standardizzato SGML) hanno realmente cambiato il mondo…
Ovviamente non si può non citare il primo server web, non a caso un NeXT Cube (ancora attivo): la prima pagina html mai pubblicata è ancora online e ha il suo fascino la trovate qui.
Fonte wikipedia
E’ sempre Berners-Lee a chiamare a raccolta tutti i navigatori chiedendo di visitare webat25.org per spingere i governi di tutte le nazioni a sottoscrivere un documento comune per i diritti di accesso digitale – per tutti.
Il presente, ed una parte del futuro del web, deriva dai risultati di una ricerca del Pew Research Center.
È una semplice spiegazione di cosa sia il Web. Per tutto il mondo (o quasi) Internet
E’ considerata la tecnologia cui le persone non vorrebbero mai rinunciare (46%) mentre al secondo posto vengono i cellulari (44%) e poi la televisione (35%); è stata un’innovazione positiva (ne è convinto il 90% delle persone).
Curioso anche il dato relativo alla ‘gentilezza’ online: secondo il 76%, il ‘clima online’, in particolare sui social, è cordiale e cortese.
Auguriamoci sia sempre così…
Allora Buon Compleanno Web, cosa ci riserverai nei prossimi 25 anni?