Steve Jobs nel suo studio nel 2004
Leggendo un post interessante sul tema “Scrivanie disordinate e menti geniali”, ho (ri)trovato questa fotografia del 2004 che ritrae Steve Jobs nel suo ufficio domestico.
Spicca un Apple Cinema Display da 30″, una iSight, un Mac Pro (o Power Mac G5) in miniatura ed un interessante disordine.
Il post in questione analizza il rapporto tra disordine (reale ed apparente) e creatività.
Pare sia una abitudine abbastanza diffusa: dove lavora, ad esempio, Mark Zuckerberg? Qui…
Sarebbe interessante conoscere lo stato dei desk di Sir Clive Sinclair e dei tantissimi personaggi che hanno contribuito alla storia dell’informatica…
Fonte: SPD.ORG