1964-2014: le previsioni sul futuro di Isaac Asimov
In piena guerra fredda, Isaac Asimov partecipa alla New York World’s Fair del 1964 e ne riporta varie considerazioni, previsioni e riflessioni che, dopo 50 anni, sono molto interessanti.
La fiera di New York fu dedicata a “Peace Through Understanding”: la paura dell’Olocausto Atomico, della guerra termonucleare globale era molto reale (da poco passata la crisi di Cuba).
[riguardo alla fiera] … Its glimpses of the world of tomorrow rule out thermonuclear warfare. And why not? If a thermonuclear war takes place, the future will not be worth discussing. So let the missiles slumber eternally on their pads and let us observe what may come in the nonatomized world of the future.
Queste alcune delle sue previsioni, alcune veramente illuminanti, altre forse solo ingenue ma sempre ottimistiche e ben meditate:
1) Le comunicazioni non saranno basate solamente sul suono, ma anche sulla vista. Si potranno vedere le persone che si chiamano al telefono. Sarà possibile sugli schermi anche leggere libri e stampare documenti.
2) Ci saranno veicoli guidati da robot. I viaggi si potranno programmare verso destinazioni diverse. La guida non avrà le interferenze dei riflessi.
3) I trasporti cercheranno di evitare la dispersione di energia nell’attrito col suolo e quindi gli aerei saranno il mezzo più usato, ma anche i treni viaggeranno sospesi.
4) Tutti gli schermi saranno sostituiti. Ci sarà spazio per cubi trasparenti e effetti tridimensionali.
5) Gli elettrodomestici allevieranno le attività degli uomini. Ci saranno macchine che faranno il caffè, che riscalderanno l’acqua, che faranno pane tostato. Cucine intelligenti che prepareranno la colazione: si potrà decidere la notte cosa mangiare la mattina seguente. Il cibo sarà principalmente pre-cucinato e pre-confezionato.
6) L’uomo creerà ambienti che si adattano a se stesso. Entro il 2014 ci saranno pannelli luminosi che daranno vita a particolari giochi di luce.
7) La forza lavoro saranno le macchine robotizzate e compito dell’uomo sarà svilupparle e farle funzionare.
8) La parola lavoro sarà quella più importante del dizionario del nuovo secolo e del nuovo millennio. Scompariranno tanti lavori tradizionali che saranno sostituiti dalle macchine.
9) L’istruzione superiore sarà basata su linguaggi informatici e tecnologici.
10) L’umanità dovrà fare i conti con la noia, un malessere che si diffonderà con velocità allarmante.
Una delle previsioni più inquietanti riguarda l’alimentazione dei dispositivi (elettrici ed elettronici):
The appliances of 2014 will have no electric cords, of course, for they will be powered by long- lived batteries running on radioisotopes.”
[Fonti: New York Times Booksblog.it OpenCulture]