Il Computer History Museum restaura e rimette in funzione un mainframe IBM 1401
Un mainframe storico, l’IBM 1401, è stato restaurato a riportato allo stato originario di funzionamento da un team di 20 ex-ingegneri IBM presso il Computer History Museum di Mountain View (California).
Un’operazione di restauro che ci restituisce uno dei mainframe più importanti della storia dell’informatica.
In realtà si tratta di due sistemi 1401 completi, rispettivamente di 45 e 48 anni di età, che sono visibili presso il Demo Lab del museo e permettono al pubblico di rivivere l’esperienza di vedere in funzione un sistema simile.
Questo il video ufficiale di IBM che presenta alcuni membri del team di restauro.
Ma la storia del 1401, ed in particolare di uno dei due IBM 1401 restaurati, ha risvolti ancora più interessanti e arriva da una fabbrica del Connecticut dove fu usato per anni.
In questo video del 2008 ne viene presentata la ri-scoperta ed il passaggio al Computer History Museum.
L’IBM 1401, presentato nel 1959, è stato uno dei primi sistemi completamente transistorizzati e, tramite la propria architettura, permise il superamento delle schede perforate a vantaggio dei nastri magnetici.
In realtà, IBM 1401 fu un eccellente esempio di felice posizionamento sul mercato: divenne il computer ideal per le piccole e medie società che ambivano a dotarsi di un sistema informatico ma vedevano nei prezzi proibitivi dell’epoca un ostacolo insormontabile.
I sistemi partivano da una dotazione di memoria di 1,5 K locazioni di memoria (con parole da 8 bit) fino a 16K; alcuni (rari) sistemi arrivavano a 32K; tali memorie erano, al pari dei sistemi dell’epoca, basate su memorie a nucleo magnetico mentre il resto dei circuiti era basato su diode-transistor-logic (DTL), un numero piuttosto elevato di transistor, diodi resistenze e componentistica varia posizionata su numerosissime schede denominate SMS (Standard Modular System).
Il noleggio mensile dell’IBM 1401 era di circa $2.500 al mese (più di $20.000 del giorno d’oggi): una cifra decisamente competitiva per un asset tipicamente poco accessibile per molte aziende.
In un libro sulla storia di IBM viene riportato che:
“IBM was pleasantly surprised (perhaps shocked) to receive 5,200 orders in just the first five weeks – more than predicted for the entire life of the machine!”
L’IBM 1401 diventa subito una delle macchine più popolari, sia per la gestione dei dati aziendali, che per piccole università e i college ed era (ed è) programmabile con diversi linguaggi, tra cui:
– SPS (Symbolic Programming System)
– RPG (Report Program Generator)
– FARGO (Fourteen-oh-one Automatic Report Generating Operation)
– FORTRAN II e IV.
In soli 6 anni verranno venduti 10.000 sistemi 1401: si stima che nel 1965 quasi metà di tutti i computer nel mondo fossero sistemi basati su IBM 1401!
La storia del 1401 continua fino all’8 Febbraio 1971 quando venne ritirato dal mercato: si stima che ancora negli anni ’80, diversi sistemi IBM 1401 fossero in uso presso nazioni aldifuori degli USA, in particolare in India ed in Pakistan; in quest’ultima nazione, furono utilizzati i 1401 dalla compagnia aerea Pakistan International Airlines.
[Fonte Computer History Museum]