The Micro Manual (1984): un manuale di informatica, BASIC e humour britannico
Ho acquistato un libretto inglese del 1984: “The Micro Manual” di Stewart Hasted e ho pensato di condividerne una micro-recensione.
Si è rivelato un concentrato di piccoli spunti interessanti sulla didattica del tempo (ma anche su temi ancora attuali).
Il tutto farcito di piccole perle di humour tutto british e qualche aneddoto meritevole di essere citato.
Il libro verte sul rapporto tra il BASIC ed il sistema operativo ed è a metà strada tra una reference guide ed un manuale di programmazione – con qualche excursus sia su MS-DOS (v 1.x e 2.x) sia su CP/M (in particolare CP/M 86, la versione per processori X86).
Un esempio di didattica dell’epoca orientato verso utenti non propriamente tecnici (moltissimi altri volumi per CP/M e BBC Micro, ad esempio).
A chi è indirizzato questo libro?
La migliore interpretazione di menu informatico di cui abbia memoria!
L’introduzione:
Alcune importanti note:
Un bel listato in BASIC per organizzare finestre?
Poteva mancare una nota di merito per Grace Hopper?
Quale la classificazione tra facilità d’uso e di programmazione?
Una scheda esauriente su PIP (uno dei comandi chiave del CP/M):
Non poteva mancare un riferimento a Bletchley Park ed Enigma:
Scopriamo, infine, che dobbiamo ad un urbanista del 13mo secolo l’idea dell’indirizzamento (anche dei bit):