Scomparso Paul Allen, cofondatore di Microsoft e personaggio di rilievo della storia dell’informatica
La notte scorsa si è spento, nella sua Seattle, Paul Allen, cofondatore di Microsoft, filantropo miliardario – e uomo davvero particolare.
A metà degli anni ’60 l’incontro con Bill Gates, di due anni più giovane, e nel 1975 la creazione di Micro-Soft (scritto proprio così).
Il linfoma lo attacca una prima volta nel 1982 e da allora, con alti e bassi, ha lottato contro la malattia investendo miliardi (letteralmente) nella ricerca.
E’ protagonista della memorabile trattativa con IBM per il primo personal computer di Big Blue – e della relativa scommessa su MS/PC-DOS, divenuto prodotto fondamentale per la crescita di Microsoft.
Aldifuori di Microsoft, fonda Asymetrix (chi ricorda Toolbook?) e decine di altre iniziative – troppo semplice e troppo poco ricordarlo solo come “il socio di Bill Gates”.
Abbandonata Microsoft nel 2000 (mantenendo un pacchetto azionario di circa l’8%) si è buttato in attività disparate, incredibili e al limite della fantascienza: dallo spazio al recupero dei relitti nei fondali oceanici, dal DNA ai brevetti software, dalle società sportive alla riprogettazione di interi quartieri di Seattle.
Tra i suoi tanti lasciti, vogliamo ricordare il Museo del Computer di Seattle, di cui Archeologia Informatica ebbe una fortunata visita virtuale esclusiva grazie all’amico americano Paolo Tosolini.
Thank you Mr. Allen.