15-17 Aprile 1977: la prima West Coast Computer Faire
Il luogo: San Francisco Civic Auditorium & Brooks Hall, l’anno: 1977, benvenuti alla prima West Coast Computer Faire!
Uno degli eventi più importanti della storia del personal computer: un momento in cui circa 175 espositori (del calibro di Commodore e della neonata Apple Computer) ebbero modo di incontrare più di 12.000 persone.
In un articolo di David Ahl, storico giornalista ed editore dell’epoca, l’intervista all’organizzatore dell’evento, Jim Warren.
L’esposizione si tenne per (sole) otto edizioni, fino al 1983, sotto la guida di Warren che – con una mossa molto abile – riuscì a vendere lo show alla Prentice Hall che ne produsse altre 8 fino al 1991 per poi concluderne il ciclo.
Che dire dell’evento del 1977?
Erano presenti Chuck Peddle, che presentava un certo Commodore PET, Steve Jobs e Wozniak che presentavano un certo Apple II – tra gli altri.
Lo stesso Warren definì l’evento come una sorta di Woodstock per gli hardware hacker dell’epoca, denotando anche una certa atmosfera naif non esattamente di natura commerciale – questo clima (il cosiddetto homebrew – la ‘birra fatta in casa’) sarebbe durato poco.
I proceedings dell’evento, pubblicati successivamente, rendono l’idea del numero e della qualità dei panel, degli speech e delle conferenze che si tennero, in un momento ‘esplosivo’ per il mercato e mentre la maggior parte di questi temi si trovava ai primordi della propria storia.
Dal multitasking ai linguaggi ad alto livello (Pilot, Fortran per i8080), dall’hardware commerciale a quello homebrew, dalla musica elettronica (con un certo Jef Raskin che presentava un improbabile organo elettronico computerizzato) alla primordiale e-mail (Dialnet): c’è di tutto!
Parte dell’ambiente è stato rappresentato ne “I pirati della Silicon Valley” (con qualche errore – il monitor //e 😉 )
Il documento completo dei proceedings è disponibile su Archive.org a questo link ed è un PDF che consiglio vivamente a tutti di scaricare – e magari godersi con una buona birra!